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#12. Big Bench n.135 Fraz. Bandita, Cassinelle (AL)

28 mq di un piccolo monolocale per una coppia che ama il mare, ama Varigotti e FinaleLigure in tutte le stagioni... una trasformazione drastica dettata dai loro gusti personali e dall’organizzazione precisa che dovevamo adottare per avere in piccoli spazi tutti i comfort possibili. L’espressione dei loro volti è la soddisfazione più grande!

Committente: PRIVATO

FINALE LIGURE (SV)

Sappiamo come valorizzare i piccoli spazi, scrivici: architettura3e@gmail.com

#11. Ristrutturazione di 28mq a Varigotti (Finale Ligure)

28 mq di un piccolo monolocale per una coppia che ama il mare, ama Varigotti e FinaleLigure in tutte le stagioni... una trasformazione drastica dettata dai loro gusti personali e dall’organizzazione precisa che dovevamo adottare per avere in piccoli spazi tutti i comfort possibili. L’espressione dei loro volti è la soddisfazione più grande!

Committente: PRIVATO

FINALE LIGURE (SV)

Sappiamo come valorizzare i piccoli spazi, scrivici: architettura3e@gmail.com

#10. Su 83 progetti presentati, i nostri 2 sono arrivati SECONDO e TERZO

Due progetti presentati e un grande risultato: secondo e terzo posto in graduatoria su 83 progetti totali.

Abbiamo progettato per il Comune di Olivola e il Comune di Camagna Monferrato sul Bando del GAL Basso Monferrato Astigiano Operazione 7.6.4. (vedi graduatoria) ideando interventi di riqualificazione degli elementi tipici del paesaggio e del patrimonio architettonico rurale.

Lo sviluppo urbano del borgo di Olivola va inquadrato in un contesto territoriale ampio e nel rapporto con altri insediamenti: con questa prospettiva nasce il progetto di Piazza Europa. L'obiettivo è completare la pavimentazione proposta con il progetto previsto dall’Accordo di Programma “Monferrato Infernot” migliorando la percezione del luogo di riferimento dell’intera collettività perché è posta particolare attenzione allo spazio consapevolmente alla delicatezza dello stesso in quanto soggetto a riqualificazione urbana.

La tipologia di pavimentazione proposta concorre sensibilmente a definire e caratterizzare positivamente lo spazio pubblico, e a valorizzate tutte le funzioni principali che lo spazio è chiamato a svolgere: religiosa, civile, turistica e commerciale.

L’intervento a Camagna Monferrato si sviluppa nello spazio urbano importante di pertinenza della Chiesa Parrocchiale di Sant’Eusebio prevedendo la valorizzazione l’area garantendo un migliore accesso alle funzioni della P.zza Sant’Eusebio e alla sede della Proloco motore di monte iniziative culturali e turistiche del borgo. Migliora la percezione del luogo di riferimento dell’intera collettività definendo e caratterizzando positivamente lo spazio pubblico.

In entrambi i progetti vengono valorizzate tutte le funzioni principali che lo spazio è chiamato a svolgere: religiosa, civile, turistica, commerciale, anche attraverso la predisposizione di illuminazione, di verde urbano e attraverso l’installazione del pannello informativo utile sia al turista, che al nuovo residente e al cittadino per renderlo ancora più consapevole del luogo che abita.

I progetti commissionato all’Arch. Eleonora Bisio di Architettura3E si sono aggiudicati il secondo e terzo posto su 83progetti presentati e rappresenta un’opportunità di sviluppo con un forte impatto culturale e per l’economia locale.

Se vuoi partecipare ad un progetto, scrivici: architettura3e@gmail.com

#9. Una volta c'era il mare: primo progetto in graduatoria

“Una volta c’era il mare”, questo il titolo dell’itinerario cicloturistico presentato dall’Unione dei Comuni tra Langa e Alto Monferrato (Comuni di Cassinelle, Grognardo, Prasco e Visone) insieme al Comune di Morbello, che permetterà la valorizzazione turistica del territorio attraverso la sentieristica, la realizzazione di aree di sosta attrezzate e l’installazione di colonnine di ricarica e-bike.

Il progetto risponde al bando del GAL Borba per la "valorizzazione di itinerari tematici" e in questo caso il protagonista sarà il tema geopaleontologico, dall’intuizione del biologo marino locale Mariano Peruzzo e con la consulenza tecnica dei geologi Anna d’Atri e Carlo Bertok del Dipartimento Scienze della Terra, Università di Torino.

L’itinerario di circa 50 km sarà percorribile a piedi e in mtb ammirando le formazioni geologiche delle quali a volte non ci rendiamo conto. Verranno installate bacheche illustrative con notizie scientifiche e storiche, ma anche con le attività commerciali della zona. Inoltre l’intero itinerario verrà reso disponibile online in formato gps grazie al portale della Regione PiemonteOutdoor.it.

Il progetto commissionato all’Arch. Eleonora Bisio di Architettura3E e allo Studio Tecnico Geom. Gennari di Acqui Terme si è aggiudicato il primo posto su 15 progetti presentati e rappresenta un’opportunità di sviluppo con un forte impatto culturale, naturalistico, paesaggistico e per l’economia locale: i siti geopalentologici valorizzati rappresentano un attrattore per i turisti, soprattutto stranieri che garantirebbero un nuovo indotto alle attività economiche della zona.

L’itinerario inoltre coinvolge il Cai di Acqui Terme, associazioni tra i quali La Ventura e MTB is Freedom con in noleggio e-bike, Aessedi con il nordik walking, Les Carrelages con attività ed esperienze culturali, la Pro Loco di Morbello e l’Associazione Calappilia del Museo Maini di Ovada; ed imprenditori locali come gli agriturismi Il Gufo Reale, Le Piagge e La Rossa (chi volesse partecipare può inviare una manifestazione d’interesse).

Grazie alla collaborazione tra i Sindaci, i progettisti, le associazioni e i privati è stato possibile portare a casa questo prezioso risultato che deve rappresentare un tassello di un percorso di valorizzazione territoriale che deve proseguire.

Se vuoi partecipare ad un progetto, scrivici: architettura3e@gmail.com

#8. La Via dei Lavatoi: il progetto approvato e finanziato dal GAL Borba

La Via dei Lavatoi: itinerario cicloescursionistico nel cuore dell'Ovadese.

Obiettivo del progetto realizzato su iniziativa del Sindaco del Comune di Carpeneto, Gerardo Pisaturo, insieme al Comune di Trisobbio è quello di mettere in rete le potenzialità dei due comuni progettando un itinerario cicloescursinistico che ha per protagonista lo stupendo Lavatoio Marcaldo di Carpeneto circondato da altri due elementi caratteristici: il percorso verde lungo in Torrente Stanavazzo a Trisobbio e la Polla Sorgiva a Carpeneto.

Il progetto commissionato all’Arch. Eleonora Bisio di Architettura3E permetterà la valorizzazione dei due beni architettonici lungo l'itinerario in coerenza con il recupero e valorizzazione del patrimonio escursionistico, architettonico e paesaggistico diffuso del Piemonte.

Nel suo complesso il progetto sostiene lo sviluppo del turismo outdoor, favorendo la sistemazione, segnalazione, messa in rete e valorizzazione dei sentieri escursionistici presenti sul territorio, raccordandoli ai tracciati di interesse regionale e provinciale.

Nello specifico il Lavatoio Marcaldo sarà valorizzato da un'area di sosta con accesso ai disabili, il sentiero lungo il torrente Stanavazzo sarà qualificato da un nuovo percorso vita che ne incentiverà la fruizione e la piccola, ma incantevole, Polla Sorgiva verrà raggiunta da un sentiero ad anello.

Il progetto è risultato ammesso a finanziamento dal GAL Borba e rappresenta un'opportunità per l'Ovadese di essere promosso a livello Regionale ed internazionale: l'itinerario infatti verrà reso disponibile online in formato gps grazie al portale della Regione PiemonteOutdoor.it.

Il progetto rappresenta un importante tassello per la valorizzazione dell'Ovadese perché prevede inoltre l'inclusione di associazioni e imprenditori locali: gli elementi valorizzati rappresentano un attrattore per i turisti, che sosterrebbero un nuovo indotto alle attività economiche della zona.

Se vuoi partecipare ad un progetto, scrivici: architettura3e@gmail.com

#7. Il valore economico del paesaggio

🌳 Sai che è possibile trovare il valore economico del paesaggio?

L’obiettivo fa riferimento alla definizione del valore economico del paesaggio (VEP) di vari cluster di Comuni dell’area che si vuole analizzare, attraverso lo sviluppo di un sistema di indicatori e il calcolo di un indice complessivo.

Il sistema di indicatori individuato riguarda diversi aspetti del paesaggio che vengono in questo caso interpretati in maniera coordinata al fine di giungere ad un indice sintetico in grado di produrre informazioni sistematiche che potrebbero essere utili per supportare strategie di tutela e di trasformazione dell’area.

Per valutazione economica del paesaggio, si intendono quella serie di “analisi e valutazioni che mettono in relazione il valore del paesaggio con il contributo che esso ha all’interno del sistema socio-economico di cui è parte (flussi turistici, occupazione nel settore agricolo ...)” (Eser, 1999; Nordregio, 2000). Per l’analisi comparata e per una più semplice lettura d’insieme dei dati, si rimanda anche alla tabella d’insieme allegata alla presente relazione.

📮 Se ti interessa il tema, scrivici: architettura3e@gmail.com

#6. Ecobonus 110% troppo bello per essere vero?

Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del Decreto Rilancio si precisano meglio i contorni del super ecobonus, consistente, lo ricordiamo, nella possibilità di ottenere una detrazione fiscale spalmata in cinque anni pari al 110% delle spese sostenute per lavori effettuati tra il 1° luglio prossimo e il 31 dicembre 2021. (Corriere della Sera, maggio 2020)


Cosa si può fare?

Il decreto presenta una serie di misure innovative per il rinnovo degli edifici ma non consente genericamente di rinnovare casa gratis. Se ad esempio si demolisce una parete o si rifà l’impianto idrico della casa si può ricorrere al bonus ristrutturazione, che ha modalità diverse (50% di detrazione in dieci anni).


I lavori che danno accesso all’ecobonus

Tre le categorie di spesa:

1) coibentazione termica dell’edificio (tetto massimo di spesa detraibile pari a 60 mila euro per unità immobiliare);

2) installazione di impianti di riscaldamento e raffrescamento;

3) installazione di caldaie ad alta efficienza per le unità immobiliari indipendenti.


I lavori accessori che rientrano nel nuovo ecobonus

L’ecobonus in vigore attualmente, con aliquote che vanno da 50 al 75%, prevede una serie di altri lavori che non rientrano nelle categorie sopra riportate.

Ad esempio la sostituzione degli infissi. Questi lavori possono però rientrare, se ci è consentito il facile gioco di parole, dalla finestra.

Infatti queste opere se compiute assieme ai lavori appartenenti alle tre categorie sopra ricordate rientrano nella nuova agevolazione.


Ecobonus al 110%: la maggioranza punta ad allungarlo al 2022

A cominciare dal prolungamento di un anno e dall'estensione agli alberghi e alle seconde case, ville escluse ma compresi gli immobili unifamiliari “vincolati”, dell'ecobonus del 110 per cento.

Alla formula correttivo condiviso, primo firmatario Luca Sut (M5S) ma sottoscritto da diversi deputati Dem e da un esponente di Iv, ha lavorato per diversi giorni il Pd. L'obiettivo comune è di convincere il Governo a rafforzare l'agevolazione, ma per centrarlo dovranno essere ancora superati numerosi ostacoli. (Il Sole 24 Ore, 2020).


Quindi è troppo bello per essere vero, ma è così. Contattaci per informazioni, saremo felici di fornirtele.

#5. Post Covid19: campagna o città?

"Via dalle città, nei vecchi borghi c'è il nostro futuro" - parola di Stefano Boeri. "Green, no grazie" - risponde Mario Cucinella. "La campagna non può essere un lusso. Deve diventare un'alternativa per tutti" - sentenzia Massimiliano Fuksas. E così si riapre il dibattito (longevo ma attuale) delle città vs le campagne. (A. Musillo, 2020)


Ognuno di noi ha vissuto in maniera diversa l'incredibile evento storico del Covid19. Vissuto in maniera diversa a seconda del lavoro, c'è chi è rimasto a bocca asciutta per due mesi (es. negozianti ed artigiani), chi invece ha lavorato ancora di più (es. infermieri e insegnati). Allo stesso modo abbiamo vissuto in modo del tutto personale questa emergenza a seconda del luogo e della casa in cui viviamo. Chi ha vissuto in città è rimasto recluso in casa per molti giorni, con solo un balcone, magari anche mal arredato, come "sfogo"; altri invece (più fortunati) hanno vissuto in campagna la quarantena, magari con la propria famiglia, riscoprendo il proprio tempo e sopratutto, la propria casa.


“In Inghilterra si prevede già una grande spinta verso l’abbandono delle zone più densamente abitate” ha dichiarato Stefano Boeri in un'intervista rilasciata a La Repubblica "Succederà anche in Italia" - “Ci sono 5.800 centri sotto i 5mila abitanti, e 2.300 sono in stato di abbandono" - spiega - "Se le 14 aree metropolitane adottassero questi centri, con vantaggi fiscali e incentivi… E già ci sono luoghi meravigliosi dove ti danno la casa in un centro storico a 1 euro, in Liguria per esempio, e lungo la dorsale appenninica” - conclude.


Le opportunità ci sono, quanti di noi hanno una vecchia casa in campagna oppure desiderano acquistarla? Siamo in grado di seguirti durante tutto l'iter grazie alla squadra di professionisti nostri partner.


Pensiamo insieme alla tua casa in campagna, a come arredarla e a come gestire gli spiazi, molto diversi, da quelli della città a cui sei abituato.

#4. Il dialogo con gli amministratori locali

Parlando con i Sindaci dei piccoli comuni ci rendiamo conto di come sia fondamentale dare la possibilità di recuperare i beni architettonici importanti per la loro comunità. É il caso del dell'ex lavatoio di Carpeneto (AL). Sulla scia del progetto di PT Studio, partecipiamo al bando per la valorizzazione dell'area circostante.

Da elemento fragile del paesaggio a punto di riferimento

Insieme ai Sindaci e agli assessori partecipiamo a Bandi pubblici. Il costo a carico del committente è quello del progetto preliminare. Realizziamo il progetto a 4 mani insieme a tutti gli attori pubblici e privati

#3. Conchiglie a 400 metri sul livello del mare

Sì, quella in primo piano é una conchiglia. Trovata a 400m di altitudine...."una volta c'era il mare". Da un'intuizione di @marianoperuzzo, con il sostegno di 5 Comuni e la collaborazione con lo Studio Tecnico Gennari, partecipiamo al bando per la valorizzazione di 50 km di sentieri.

Realizzeremo cartellonistica, aree di sosta, colonnine e-bike; recuperiamo immobili pubblici per attività ludico/ricreative/di accoglienza degli ospiti di questo territorio.


Abbiamo coinvolto privati ed associazioni che hanno preso l'impegno di valorizzare i lavori fatti e collaborare Co-progettando con Pubbliche Amministrazioni e noi.

#2. Qualità prima di tutto

Che sia moderna, rustica, di design, un appartamento in città o una casa con giardino in campagna, la CASA deve rispecchiare chi la abita..deve essere un rifugio sicuro dove sentirsi liberi. La nostra progettazione seguirà passo dopo passo le esigenze e i gusti dei nostri clienti. Interpretando al meglio il loro stile di vita. Dagli spazi interni a quelli esterni, dall'interior design agli impianti, sempre con attenzione al risparmio energetico e all'uso di nuove tecnologie.

Seguiteci per tante novità e non esitate a contattarci per ristrutturazioni, nuove costruzioni o consulenze!

#1. Che cosa vuol dire cooperazione?

1. Ci vuole un'idea

2. Ci vogliono i fondi

3. Per avere i fondi occorre partecipare ad un bando

4. Per partecipare ad un bando bisogna avere dei partner

5. Per avere dei partner occorre un'idea che li convinca

6. Per avere un'idea serve un progetto

Troviamo i fondi e progettiamo insieme a te e i tuoi partner.

Nella foto un incontro con Sindaci e Assessori di comuni diversi che Co-progettano.